I° nota: Foto penosa... scusanti: buio pesto, durante la cena, con mandorlina che si arrampica sul seggiolone in cerca di pennarelli con cui colorare tutto cio' che trova e in cerca di attenzioni e Mister M. che reclama "dobbiamo fare un servizio fotografico?è possibile anche assaggiare?aspettiamo che sia completamente freddo?MI DEVO FARE UN PANINOooo?
II° nota: Va bene, faro' un corso di fotografia...ma comunque ci sara' mandorlina che si arrampica sul seggiolone che colora le pareti della cucina e Mister M. che fruga in frigo per trovare un pasto sostitutivo =)
III° nota: in effetti (se non mi piacesse tanto cucinare) potrei anche invertire i ruoli, io "ceramico" mentre i due si arrangiano!!!
Ma veniamo a noi. Come nel post precedente sono andata sempre ad occhio con le dosi, quindi dovete gestire voi le quantita' a seconda delle porzioni.
Ho usato per 2 persone:
- 1 calamaro grande
per il ripieno:
- 3 cucchiai di pangrattato circa
- 2 cucchiai di emmental grattugiato
- 1 zucchina piccola grattugiata
- 1 manciata di capperi e olive(va bene anche un cucchiaio di pate' di olive)
- prezzemolo
- sale
- acqua q.b. per amalgamare (appena un goccio)
per il condimento:
- 1 bicchiere di vino bianco
- olio extra vergine di oliva
Pulire il calamaro (o farvelo pulire) dall'osso centrale, e il ciuffetto di tentacoli.
In una ciotola mescolare tuti gli ingredienti, pan grattato, emmental grattugiato, zucchina grattugiata, prezzemolo, olive e capperi tritati, prezzemolo, sale. Aggiungere un po' d'acqua in modo che si inumidisca l'impasto ma che rimanga piuttosto "sbricioloso".
Riempite il calamaro aiutandovi con un cucchiaio e sigillare infine la parte aperta con 1-2 stecchini. Adagiare il calamaro su di una teglia ricoperta di carta forno e oliata, versare 1 bicchiere di vino bianco, un filo di olio. Infornare a 200° per circa 20 minuti (a seconda della grandezza del calamaro). A meta' cottura girare il calamaro. Se necessario aggiugere un po' di acqua nella teglia in modo che non si secchi troppo.